Antonella: mamme viaggiatrici ne abbiamo

E non è una domanda: mamme viaggiatrici ne abbiamo! Mamme, come Antonella, che riescono ad alleggerirsi degli inevitabili timori e sensi di colpa e decidono di partire, decidono di viversi. Consapevoli che, a ogni ritorno, saranno migliori e più energiche di quando sono partite.

Antonella è una splendida mamma di 44 anni, solare e trasparente come ama definire il suo colore, l’azzurro. Vive a Bologna con il marito e i due figli di sette e nove anni e, anche se di lavoro (e passione) organizza viaggi, il pensiero di farne uno da sola non l’aveva mai sfiorata. Fino a un giorno di quattro anni fa. Attraverso Bimbi e Viaggi -la community di famiglie viaggiatrici più grande e arricchente che esista (sì, sono di parte, ma solo per esperienza personale, giuro) – si imbatte in Destinazione Umana e scopre l’esistenza di un tour operator che organizza viaggi per sole donne.

Nel mio lavoro mi è capitato di organizzare viaggi particolari, ma non avevo mai saputo dell’esistenza di un tour operator solo per donne. E mi sono detta: “Allora si può! Allora esiste!”. È stata una piacevole scoperta… Ho capito che allora c’era una possibilità anche per me di fare qualcosa da sola.

E così, nel 2022 fa il suo primo weekend da sola, lasciando i bambini, all’epoca di cinque e sei anni, con il papà. Sceglie il Weekend alle Terme, quell’anno organizzato ad Abano Terme, in modo da unire come sempre relax, passeggiate nella natura e anche scoperta, proprio gli elementi che compongono il viaggio ideale per Antonella.

Nel periodo del Covid avevo passato un anno chiusa in casa con i bambini piccoli: erano sempre con me. Io ero in cassa integrazione, quindi passavo le giornate a intrattenerli, farli mangiare, cercare di non farli litigare… Mi sono detta che per due giorni, per ventiquattr’ore, avrei potuto pensare solo a stare bene io. Avrei potuto spegnere l’interruttore ‘mamma’ ed essere solo Antonella.

Nonostante la consapevolezza che questo stacco di 24 ore le farebbe bene, come spesso accade Antonella è avvolta dai sensi di colpa, dalla sensazione di abbandonare i propri figli (sia pur col proprio padre, sia chiaro). Ma la sfida per Antonella non è solo lasciare i bambini, è proprio anche il concetto di essere sola, di partire senza conoscere nessuna partecipante, di vincere la sua forte timidezza. Eppure, dentro di sé, sente che ne ha davvero bisogno. E decide di ascoltarsi.

Era un grande passaggio per me il partire da sola. Io nemmeno mangio al bar se sono da sola, mi mette a disagio. Non sto proprio mai da sola. Eppure, in quel caso mi sono sentita di farlo… Eravamo tutte donne, sapevo che avrei trovato qualcuno di simile a me, con i miei stessi valori, con il mio stesso concetto di viaggio.

E Antonella non si sbaglia. Trova un clima amichevole, familiare, come se, nonostante le tante abitudini e provenienze diverse, si conoscessero tutte da sempre. Un luogo, dice, dove si sente sempre al sicuro. Già, sempre, perché a quel weekend ne sono seguiti altri alle terme, ogni anno, e un Weekend scrittura e natura sui colli bolognesi. Ama in questi weekend camminare nella natura, sentire la connessione con se stessa, concentrarsi sui singoli rumori, in un contesto in cui anche le parole si inseriscono perfettamente, perché “ogni parola che senti e che dici viene soppesata”.

Quando torno mi sento sempre a posto. Piena delle emozioni che ho vissuto. Perché, quando sono lì, mi sento libera di lasciare andare tutte le emozioni, sulla base solo delle mie sensazioni: rido tanto, piango tanto. E questo mi restituisce un senso di completezza, al rientro. Sento di aver finito il compito di lasciarmi andare e di liberare tutto. Sento la connessione più pura con la più pura Antonella. E mi sento grata per aver osato.

Tra un po’ di tempo spera di riuscire a fare esperienze più lunghe, anche di una settimana; ma per ora le vanno bene queste esperienze brevi, di circa due giorni, in mete facilmente raggiungibili, in modo da non allontanarsi troppo dalla famiglia ed esserci rapidamente in caso di bisogno. Giusto il tempo di pensare a sé, ricaricarsi e tornare alla vita di tutti i giorni, ma con una nuova energia.

Il weekend è ideale come durata. Non rubo troppo tempo alla famiglia e non sto troppo tempo da sola: stacco, mi vivo, e torno alla quotidianità.

La verità è che Antonella, così come ogni mamma che parte o che decide di dedicare del tempo esclusivo alla cura di sé (e non sto parlando solo di ‘beauty routine’), al rientro si sente così carica, così rigenerata, così serena che il primo a beneficiarne è proprio il rapporto con la sua famiglia. Perché (e questa è di mia mamma) amore chiama amore, e se non lo rivolgiamo prima di tutti verso noi stesse -fidatevi- difficilmente saremo in grado di darne a profusione anche agli altri. Parola di mamma. E anche di figlia.

[Questa intervista fa parte della nostra nuova rubrica “Le interviste di Chiara” a cura di Chiara Monteforte]

Continua a leggere

Iscriviti alla newsletter,
inizia a camminare

Ricevi sconti esclusivi, un regalo di compleanno, guide per allenarti da zero e consigli su zaino e attrezzatura. E con l’iscrizione avrai accesso gratuito al CLUB DU, il gruppo che ti aiuta a prepararti per il tuo viaggio a piedi.

Iscriviti alla newsletter, per te:

🎁 Sconti esclusivi e un regalo per il tuo compleanno.
📚 Guide per allenarti da zero e preparare lo zaino.
🚶‍♀️ Accesso gratuito al CLUB DU, l’allenamento per il tuo viaggio a piedi.

Hai figli?
I miei viaggi(Obbligatorio)
Cosa cerchi quando pensi a un viaggio ?(Obbligatorio)