Due giorni di cammino tra natura e storia, immerse nel Parco di Monte Sole
Trascorreremo un weekend sull’Appennino Bolognese per camminare insieme nel Parco di Monte Sole, un luogo dove la biodiversità si intreccia con la storia e la memoria.
Seguiremo i passi degli antichi mercanti che percorrevano la Via della Lana e della Seta, attraversando borghi, boschi e vallate, per riscoprire un passato di sapienza artigiana che ha reso l’Italia famosa nel mondo. Questa Via collega infatti Bologna e Prato, due città che per secoli sono state centri fondamentali dell’artigianato tessile italiano: a Bologna veniva lavorata la seta, grazie ai mulini ad acqua, mentre Prato era specializzata nella produzione e lavorazione della lana.
Nel Parco di Monte Sole cammineremo lungo le tracce di Memoria dell’eccidio del 1944. Accompagnate da una guida ambientale escursionistica osserveremo l’ecosistema di quest’area tra boschi, calanchi e crinali panoramici, cercando le tracce della fauna selvatica.
Qui, nel cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano, il trekking La via della Lana e della Seta diventa un’esperienza autentica e rigenerante: un invito a rallentare, respirare e sentirsi parte di un paesaggio che custodisce storie antiche e natura selvaggia.
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Questo fine settimana sull’Appennino Emiliano è un assaggio di 25 km del cammino che collega Bologna a Prato. Sono due giorni di trekking nella natura per vivere un’esperienza intensa e ispirazionale, perfetta per capire se sei pronta per un percorso più lungo o, semplicemente, per sentire le gambe che vanno, la mente che si libera e il cuore che si apre.
Saremo ospiti del Poggiolo, un rifugio “Re-esistente”: un luogo accogliente e autentico, punto di ristoro, socialità e creatività, presidio culturale e simbolo di rinascita sulle terre di Monte Sole. Il Poggiolo è un’oasi per sognatrici curiose, viaggiatrici instancabili, donne che scelgono di camminare insieme e che vedono in Monte Sole un simbolo di pace per costruire un mondo più gentile, colorato, coraggioso e inclusivo.
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Dove
Emilia-Romagna, Italia
Gruppo
6-10 persone
Attività
Cammini e Natura
Alloggio
Rifugio
Percorso
25 km
Formula
Pensione Completa
Difficoltà
Media
Gianluca Maini, Guida ambientale Escursionistica
Nato nel 1988, biologo naturalista responsabile del settore Escursionismo e Turismo di Cooperativa Madreselva, una giovane realtà che si occupa di turismo naturalistico nel territorio della provincia bolognese (e non solo). Come Guida Ambientale Escursionistica ho l’opportunità di unire lavoro e passione, continuando a esplorare e studiare l’ambiente per cercare di offrire ai miei clienti e a me stesso la possibilità di vivere sotto tutti i punti di vista il vero e selvaggio Appennino.
Faremo il possibile per seguire il programma ma l’itinerario potrà subire variazioni in base al meteo o alle condizioni del gruppo, sempre per garantire la sicurezza e il benessere di tutte le viaggiatrici.
Ci troviamo alle 10 alla stazione dei treni di Lama di Reno (Comune di Marzabotto) dove puoi arrivare in auto o in treno. Nelle FAQ trovi tutti i dettagli del ritrovo. Da qui partirà il nostro cammino.
Dopo esserci lasciate alle spalle la piccola stazione di Lama di Reno, in circa mezz’ora di cammino, arriveremo alla pieve secolare di Panico, antico borgo dei Conti di Panico, che hanno amministrato il territorio per secoli. Da qui, una salita tra campi, prati e vigne ci porterà fino al crinale che separa la valle del Reno da quella del Setta. Ci godremo le splendide vedute su entrambe, fino agli alti profili appenninici e ai vicini pilastri del Contrafforte Pliocenico.
Il cammino proseguirà su un crinale tra panorami e memoria fino a Monte Santa Barbara, poi Nuvoleto e, dopo una discesa, a Brigadello. Tutte queste località sono tra le tante colpite durante l’Eccidio di Monte Sole, quando, tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, le truppe nazifasciste fecero strage di civili. Passeremo accanto ad alcuni luoghi del ricordo, compreso il cimitero di Casaglia e il borgo distrutto di Caprara. Questo stesso borgo, oggi come allora in posizione dominante, è circondato da boschi e prati, dove possono essere avvistati cervi, caprioli, daini e talvolta anche lupi. La giornata si concluderà al Poggiolo, dove ceneremo e dormiremo circondate dalla quiete della natura.
Dislivello 650 m
Lunghezza 15 km
Dopo la colazione in rifugio, ripartiremo dal Poggiolo verso San Martino, borgo simbolo della memoria di Monte Sole, uno dei luoghi meglio conservati dopo la strage. Lungo la strada sterrata arriveremo alle località Steccola e Termine, dove viene preservata una piccola popolazione di pino silvestre. Inizierà poi la salita a Monte Salvaro che, con i suoi 826 metri, è la cima più alta del Parco Storico Regionale di Monte Sole. Da qui il panorama sull’Appennino è ampio e silenzioso, un luogo perfetto per fermarsi, respirare e mangiare un panino tutte insieme.
La parte finale è in discesa fino alla stazione di Pioppe di Salvaro, con arrivo previsto alle 16 per prendere il treno di ritorno a Lama di Reno.
Dislivello 600 m
Lunghezza 10 km
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È un trekking di 130 km che unisce Bologna a Prato attraverso la rete sentieristica, che si articola tra sentieri propriamente detti, strade sterrate e pochi tratti di asfalto. Lungo il percorso non sono previste difficoltà tecniche: l’itinerario è percorribile in cammino per intero, senza vie ferrate o tratti attrezzati. Nella nostra proposta cammineremo 2 giorni, facendo base in un rifugio all’interno del Parco di Monte Sole. Camminerai seguendo il tuo ritmo, accompagnata da una guida ambientale che ti farà conoscere la storia e il patrimonio di flora e fauna che caratterizza gli ambienti attraversati.
Il dislivello che affronteremo è di circa 600 metri entrambi i giorni e nel nostro week end percorreremo il tratto finale della Via della Lana e della Seta lungo 25 km.
La tappa che percorreremo non è difficile, però qualsiasi trekking richiede sempre un po’ di preparazione.
Ci troviamo alle 10 alla stazione di Lama di Reno (BO). L’arrivo è previsto per le ore 16 circa alla stazione di Pioppe di Salvaro (BO).
In base alla provenienza delle partecipanti capiremo se farvi trovare con la guida alla stazione di Bologna centrale e poi prendere insieme da lì il treno per Lama di Remo.
Le scarpe più sicure sono gli scarponcini da trekking con caviglia alta, che evitano eventuali storte, soprattutto nelle ultime ore del cammino quando si è stanche. Si possono eventualmente utilizzare anche scarpe da trekking basse (o da trail). In ogni caso MAI usare scarpe nuove o acquistate da poco! Si raccomanda una suola antiscivolo (tipo vibram o similare).
Questo è il materiale consigliato dalla guida: scarponcini da trekking (collaudati, non nuovi); sandali o scarpe leggere per i momenti di riposo; un paio di pantaloni per camminare (ideali spezzabili: corti e lunghi all’occorrenza, oppure un paio lungo e uno corto); magliette tecniche per camminare; un indumento pesante; giacca antivento e antipioggia; biancheria intima (soprattutto i calzini sono fondamentali per il cammino!), tra cui puoi includere una maglietta per dormire/pigiama; cambio per il riposo; cerotti antivesciche; borraccia, occhiali da sole, crema solare, cappello, pranzo al sacco per il primo giorno. Facoltativo: bastoncini telescopici se sei già abituata a usarli, barrette energetiche/frutta secca.
Dormiremo al Poggiolo, un rifugio nella zona di Pioppe di Salvaro
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